RIFUGIO BOSCONERO, LA FONTE DELL’ETERNA GIOVINEZZA E IL LAGHETTO DELLE STREGHE – Gruppo del Bosconero

Seguendo la strada provinciale da Longarone per Forno di Zoldo parcheggeremo presso l’area di sosta  di Pontesei (m.825), bacino idroelettrico originato dalla diga che sbarra il corso del torrente Maè.

Il sentiero (sv. Cai 490) sale serpeggiando moderatamente la Val del Bosconero attraverso fitti boschi di faggi e abeti. Lungo il percorso troveremo il “Laghetto delle Streghe o Fos de Boscnegre” (m. 1100) il cui toponimo deriva forse dal suo aspetto spettrale. In realtà è un piccolo specchio d’ acqua a forma di mezzaluna dove nuotano microscopici pesci. Poco dopo scopriremo anche la fonte dell’ “eterna giovinezza” dove faremo una scorta d’ acqua (potrebbe esser utile … non si sa mai..) per riprendere poi il sentiero che ci porterà al Rifugio Bosconero (m. 1457), in posizione incantevole, attorniato dalle alte vette del Gruppo del Bosconero e in particolare dall’affilato e verticale spigolo nord ovest della Rocchetta Alta.

Effettueremo il ritorno seguendo il sv. Cai 485, che passando per la Casera del Zôt (m.1152) e il Pian delle Manze (m.1016) raggiunge il ciglio sinistro orografico del profondo canalone scavato dal torrente Bosconero. Una ripida e stretta traccia (breve tratto attrezzato con corrimano) scende nel fondo del canalone dove grazie al Pont de la Capòtola (recentemente rifatto dopo i danni di Vaia) attraverseremo il torrente e passando sulle canalizzazioni della centrale di Pontesei  raggiungeremo il bivio con il sv. 490.

Da qui in breve scenderemo alla provinciale e al grande parcheggio dove avevamo lasciato i nostri mezzi

Cartografia: carta TABACCO n. 025 

SCHEDA INFORMATIVA