IL SENTIERO NATURALISTICO “FABIO MINIUSSI” e le MALGHE DELL’AGNER – PALE DI S. MARTINO (Sottogruppo Croda Granda, Lastei d’Agnèr e Agnèr)

Il sentiero naturalistico “Miniussi” venne inaugurato nel 1992 per iniziativa della Sezione Agordina e di Monfalcone del CAI in memoria di  Fabio Miniussi, prematuramente scomparso, già vicepresidente della sezione di Monfalcone,  grande innamorato di questo giardino incantato alle pendici dell’Agner. Il monte Agnèr era originariamente chiamato Piz (Cima) o Spizzon (Grande Cima), solo in seguito è stata aggiunto il termine Agnèr: documentato dal 1467come Agnarius (pascolo) per agnelli. In passato, quindi, le pendici meridionali di questa montagna, era utilizzata come pascolo e lo testimoniano le numerose malghe (oggi abbandonate) presenti ai suoi piedi: Malga Agnèr de fora (di fuori), Malga Agnèr de inte (di dentro), Malga Losch (nei pressi del Rifugio Scarpa) e Malga Luna.

Tra Voltago Agordino e Frassenè (loc. Prati di Manzana m. 1024) lasciamo i nostri mezzi e intercettiamo subito una stradina forestale che sale verso malga Agner de fora (di fuori). Inizialmente la vegetazione limita il panorama, ma appena usciti dal bosco in prossimità della malga riusciamo ad intravvedere le forme delle Moiazze, il S. Sebastiano e l’inconfondibile Schiara con la Gusela. Raggiunta la malga (m.1618) ci troviamo sul sentiero Cai 769 che subito lasciamo per prendere, a monte della casera, il Sentiero Naturalistico Fabio Miniussi. Repentinamente risaliamo la Costa della Madonna fino sotto i Pizzetti dell’Agner (m.1975) dove il nostro sentiero si addolcisce e ci permetterà di ammirare oltre al panorama sulle cime che circondano la conca agordina, anche numerose delle più di trecento specie floristiche, le cui splendide fioriture incorniciano il percorso del sentiero Miniussi.  Incrociamo in successione un attacco alla via normale all’Agner presso il Col Colander e poco dopo l’inizio della ferrata Stella Alpina che, risalendo i Lastei dell’Agner, raggiunge il bivacco Biasin per poi incontrare il percorso della normale e congiuntamente raggiungere la cima. Superato questo bivio, gradatamente scendiamo in direzione di malga Losch e al vicino rifugio Scarpa-Gurekian situato sulla costa d’Agarei (m.1748) e qui il nostro sguardo incrocia la catena dei Monti del Sole, lo spigoloso Spiz de Sagron e può “riposare” sul verde pascolo di Malga Losch. Ora con il segnavia 771 caliamo, tagliando anche a tratti la pista forestale di servizio al rifugio, verso Frassenè fino a raggiungere la borgata di Vich (m. 1100 c.) e fare ritorno ai nostri mezzi. 

Cartografia: carta TABACCO 022 

SCHEDA INFORMATIVA

proposta da:

             Carla   338 8807840

         Elena  347 0511866

perlustrazione del 5 giugno 2022