I PALU’ DEL QUARTIER DEL PIAVE e LA MOSTRA DEGLI ZATTIERI

Partendo dal parcheggio degli Impianti sportivi di Fontigo ci incamminiamo verso il Piave passando davanti alla sede del “CEA Media Piave” dove ci fermeremo al ritorno per la visita alla Mostra sugli Zattieri. Continuiamo verso l’Isola dei Morti dal lato est, poi, nel grande piazzale possiamo ammirare la chiesetta della Madonna e il Cippo degli Arditi e altre testimonianze della Grande Guerra. Proseguiamo verso il greto del Piave da dove si può ammirare l’ampiezza del fiume e il Montello per poi inoltrarsi verso Vidor. Usciamo dall’Isola dei Morti e svoltiamo a nord verso Mosnigo, attraversiamo la Strada Provinciale e poi per carrarecce raggiungeremo l’area dei Palù. Seguendo il percorso arriviamo vicino alla Chiesa di Moriago dove ci soffermiamo a osservare la particolare architettura dell’edificio sacro, nonché la storica Torre dei Da Camino. Poco distante passeremo davanti al Mulino Zanoni con la ruota azionata dalle acque del torrente Rosper e seguiremo il corso del torrente Raboso per ritornare a Fontigo per la visita alla Mostra sugli Zattieri dove termineremo il nostro percorso. L’escursione ci porterà a visitare luoghi di notevole interesse storico e naturalistico, ricchi di testimonianze della Grande Guerra ma anche di flora e fauna, tipiche sia della pianura che della montagna, in quanto il Piave con le sue periodiche piene rilascia del limo e semi di piante provenienti dalla parte alta del suo corso. Inoltre, l’area golenale è un habitat ideale per tanti animali che trovano nutrimento e luoghi tranquilli per insediarsi o per riposarsi durante la migrazione. Di particolare interesse nei Palù è il lavoro di bonifica effettuato dai monaci benedettini che nel medioevo hanno trasformato un territorio acquitrinoso e malarico in prati da sfalcio delimitati da siepi e fossati (campi chiusi), una zona tra le più ricche di biodiversità.

Immagine in evidenza: Iris sibirica, i Palù costituiscono l’unico sito della Provincia di Treviso che ospita questa specie.

Cartografia: carta TABACCO 070