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Gruppo del Lagorai – CIMA DEI PARADISI (m. 2206)
8 Ottobre 2023
La comoda forestale che dal Rifugio Refavaie (m. 1116) risale per un buon tratto la boscosa Valle di Coldosè, seguendo le impetuose acque del torrente, conduce agli antichi e numerosi alpeggi sparsi un po’ ovunque su entrambi i versanti della stessa, abbandonati da tempo quelli di Coldosè e di Coltorondo, in funzione ancora quello della bella malga di Fossernica di Dentro (m.1777) che raggiungeremo per mezzo dell’antica mulattiera che taglia in più punti la strada. Dalla malga lo sguardo indugia sulle cime di Copolà e di Litegosa, sul Cauriol, Cardinal, Busa Alta, Canzenagol e Coltorondo e, a sud, il panorama si apre sul Passo del Brocòn, Cima d’Asta, Passo Cinque Croci, Col San Giovanni, sull’ampio arco dell’alta Val Cia e su quello più stretto della Val Regana. Individuato ora il segnavia per la Cima, lo seguiamo fedelmente con un traverso in direzione E per poi (a q. 1900 c.) procedere verso N e raggiungere, tra radi larici, il crinale del nostro obiettivo. Ora tra resti di trincee, baraccamenti, postazioni, ricoveri e caverne, qualche avallamento e piccoli dossi di quello che fu un importantissimo osservatorio e caposaldo italiano di artiglieria, raggiungiamo il belvedere, a torto poco frequentato, di Cima dei Paradisi (m. 2206). Il panorama ora ci ripaga della fatica spesa: incantevole è la vista a 360° su tutta la cerchia dei monti dominanti l’incantevole bacino del Vanoi. Dalla Cima di Valsorda al gruppo Folga-Scanaiol alla Tognola, dalle Cime di Ceremana alla fronteggiante e poderosa Cima di Cece oltre alle cime già osservate da malga Fossernica di Dentro. Scendiamo ora in direzione N fino ad incrociare il sv. 338 che ci conduce verso il movimentato anfiteatro di Coltorondo in cui occhieggiano i due reconditi laghetti omonimi (m. 2052-2045) nei pressi dei quali sono state rinvenute varie selci del mesolitico. Raggiungiamo in breve il crocevia del Pian de la Bela Fior (m. 1959) da dove procediamo con il sv. 335 che, lungamente, prima per sentiero e poi per carrareccia forestale, ci riporta a valle e al rifugio Refavaie.
Immagine in evidenza: da Cima Paradisi (m 2206) con vista verso le pale di San Martino.
Cartografia: carta TABACCO 014
Equipaggiamento |
da escursionismo normale |
Dislivello |
m. 1100 |
Difficoltà |
EE – escursionisti esperti (in relazione al dislivello e allo sviluppo chilometrico) |