Prealpi Carniche – Piancavallo ANELLO DEL COL CORNIER (m. 1767)

Dal piazzale principale di Piancavallo (m. 1260) si va ad imboccare il “Sentiero della Carbonaia”, si percorre per un tratto una giovane faggeta dove il sentiero compie una marcata ansa per poi salire molto comodamente sfiorando il bordo di una pista da sci. Si rientra poi nel bosco per proseguire con modesti saliscendi lungo le pendici del m. Sauc. Lungo questo tratto, ci si imbatte nella segnaletica che ci invita ad una deviazione per il cippo commemorativo del capitano Pietro Maset (Maso) M.O.V.M., ufficiale della Julia, 8° Alpini del Battaglione Tolmezzo, reduce di Russia. Dopo l’armistizio dell’ 8 settembre 1943 si aggrega ai partigiani delle Brigate Osoppo e diventa comandante della 5^ Brigata operante in Valcellina-Piancavallo. Perse la vita il 12 aprile 1945 in circostanze che non sono mai state chiarite, proprio in Piancavallo.  Altra particolarità sul percorso si potrà notarla volgendo lo sguardo a nord per rintracciare “l’Ander de le Mate”:è una grotta situata sotto il Cimon di Palantina ed è uno dei posti più misteriosi e carichi d’energia della Foresta del Cansiglio, propizio ai riti magici degli antichi abitanti delle piane limitrofe. La cavità carsica sembra essersi formata per lo sprofondamento del pavimento calcareo della montagna lasciando aperto uno spiraglio verso il cielo, quasi fosse un gigantesco occhio. Il sentiero riprende quota, alla faggeta si sostituisce una piccola abetaia e, seguendo le indicazioni per il Col Cornier, si guadagna uno spallone libero da vegetazione dove lo sguardo può abbassarsi verso il profondo solco della Val Artugna. Ora su sentiero più roccioso e costeggiando delle banconate, si perviene ad una insellatura (m. 1594) dove si segue il sv. Cai 992 che porta ad una antecima e poi, per sentiero di cresta altamente panoramico, alla vetta del Col Cornier (m. 1767, piccola croce e libro di vetta). Dalla cima, per l’opposto versante, lambendo alcuni avallamenti, si punta al rifugio Arneri e ed alla zona degli impianti sciistici dove si potrà godere del panorama sul comprensorio del Piancavallo.  Per la discesa, si potrà usufruire inizialmente della strada di servizio della pista e poi si potrà sfruttare una vecchia traccia e rientrare così al luogo di partenza.

Immagine in evidenza: in vetta al Col Cornier.

Cartografia: carta TABACCO 012