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Dolomiti di Auronzo – FORCELLA DELL’ARGHENA (m.2087) – FORCELLA COL DI MEZZO (m.2305) alla ricerca del cippo di Maria Teresa
14 Luglio
Escursione rinviata a data da destinarsi
A lato del casello della strada a pagamento che conduce alle Tre Cime di Lavaredo, si imbocca la sterrata che porta in breve al parcheggio della Malga Rinbianco (m.1841). Dall’alpeggio, si percorrono poche centinaia di metri sulla rotabile per le Tre Cime dove sulla sinistra la segnaletica del Cai invita ad imboccare il segnavia 105a (Sentiero dedicato a Paul Grohman, uno dei pionieri della scoperta delle Dolomiti). Ci si inoltra così attraverso una vallata (Val dell’Arghena), tranquilla e pittoresca, lontana dai caotici percorsi turistici ed è lo stesso percorso che nel 1869 i primi scalatori della Cima Grande di Lavaredo, Paul Grohman, Peter Salcher e Franz Innerkofler, hanno effettuato per raggiungere il loro obiettivo.
Per mulattiera e poi sentiero si procede lungamente sulla costa verso nord fino ad un bivio (m. 2100 c.); si ignora per il momento l’indicazione per il Col di Mezzo e si prosegue verso sinistra per poi divallare alla ormai prossima forcella dell’Arghena (m.2087) caratterizzata dal recupero di alcune trincee della Grande Guerra. Qui lo sguardo spazia libero sulle possenti pareti del m. Rudo, nelle originali forme della Torre Scarperi e della Rocca dei Baranci.
Ora, individuata una debole e ripida traccia sulla sinistra, in pochi minuti si raggiunge il sito dove ancora si trova un antico cippo confinario risalente al 1753 e dove si possono ammirare le Tre Cime di Lavaredo in una insolita veste.
Per risalire il Col di Mezzo, bisogna ritornare sui propri passi fino al bivio di q. 2100 e seguire il segnavia 108 a, che zigzagando sale in circa un’ora agli splendidi pascoli del Col di Mezzo e alla forcella omonima con straordinarie fioriture di stelle alpine (m. 2305). Notevole i panorama sul lago di Misurina e la possente parete nord del Sorapis.
Adesso i segnavia guidano alla discesa alla Val dell’Acqua (altra appartata, recondita vallata poco frequentata ) dove si incontrano i resti di casermette e ricoveri, importanti resti di una base logistica del primo conflitto mondiale. Assecondando sempre la segnaletica, il percorso raggiunge e supera la strada diretta al rifugio Auronzo e in breve cala alla malga Rinbianco.
Cartografia: carta TABACCO 017
Equipaggiamento | da escursionismo normale |
Dislivello | m. 600 circa |
Difficoltà | E – percorso escursionistico |