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Prealpi Friulane – LE CRESTE DI SAN GUALBERTO
6 Ottobre
Escursione rinviata a data da destinarsi.
Da Claut (m. 600) ci si inoltra nella Val Ciadula con facile percorso e, dopo aver lasciato a destra la stalla Pras da On (m. 1038), ci si allunga per il fondo vallivo fino alla Forcella della Cita (m.1144). Ora a sinistra con brevi tornanti ci si alza di quota su vecchi pascoli abbandonati fra radi larici e pini. Si supera un costone, un ghiaione e un impluvio detritico fino ad “agguantare” un’ampia insellatura (m.1400 c.). Inizia qui una panoramica cresta che, con qualche saliscendi, toccherà la Cima dei Fagier (m.1372), il Col dei Mui (m.1244) e il Culisei (m.1169) con un aperto panorama sul Resettum, Crep Nudo, Vacalizza-Vieres con il dirupato Ciol di Vacalizza e Giaeda e, inoltre il percorso offre un privilegiato balcone sulla Val Cellina e sulla selvaggia Val Settimana. Bisogna comunque osservare che il collegamento tra le appena accennate elevazioni, presenta alcuni tratti ripidi ove bisogna prestare attenzione, particolarmente in presenza di terreno gelato. Raggiunto il Col Mittol, si perde quota lungo un sentiero ripido a rocce gradinate e, raggiunto l’incrocio con il segnavia Cai 385 (m. 800 c.), ci si porta in risalita al Col dei Piais e al vicino capitello di S. Gualberto, patrono dei Forestali, caratterizzato da un pregevole mosaico (m. 876): notevole qui il panorama su Claut. Il percorso ora discende il Col dei Piais per entrare progressivamente nel bosco, raggiunge la sottostante strada comunale, poi per sentiero e infine ancora per la rotabile che riporta all’abitato di Claut.
Cartografia: carta TABACCO 021
Equipaggiamento |
da escursionismo normale |
Dislivello |
m. 850 |
Difficoltà |
EE – escursionisti esperti |