Monte Grappa RIFUGIO BASSANO (m. 1745)

Lungo la Pedemontana del Grappa, oltrepassato Possagno, in loc. Fietta, e salendo direttamente verso nord, raggiungiamo il parcheggio di S. Liberale dove lasciamo i nostri automezzi (m. 650).

L’itinerario proposto è uno dei più frequentati del Massiccio, suggestivamente alpestre, con ampie vedute panoramiche nella parte superiore.

Dal parcheggio ci si immette sulla stradina (segnavia 151) che fiancheggia il sacello dei SS. Vitale e Liberale e si risale per una mulattiera la Valle dell’Astego  con decine e decine di secchi tornanti. Salendo si evidenzia l’aspra scenografia rupestre del M. Boccaor, dei Sass Brusai e delle Meatte e, raggiunta la testata della valle, per ripiani erbosi, si sbuca al Pian de la Bala (m. 1367).  Dopo la meritata pausa, raggiungiamo l’intaglio della Croce dei Lebi (m. 1571) dove passa il segnavia 156 proveniente dai Solaroli e, per questo, prima per dorsale erbosa, quindi sulla bella mulattiera di guerra che fiancheggia postazioni e ricoveri, si contorna con panoramiche traversate, la testata della Val Vecchia fino ad uscire al grande parcheggio dell’Ossario ed al sottostante Rif. Bassano (m. 1745).

Rifocillati, iniziamo il rientro scendendo alla malga Val Vecchia e alla carrozzabile Campo Solagna-M. Tomba e, raggiunto Pian de la Bala, ci immettiamo nella mulattiera del Boccaor (segnavia 152) ardita opera di viabilità militare italiana, scavata nella roccia dei M.Boccaor e Meatte. Percorso spettacolare che aggira i vertiginosi precipizi e i selvaggi valloni che si prospettano sulla Valle dell’Astego!

Oltrepassato il ponte sospeso della ferrata dei Sass Brusai raggiungiamo la Sella delle Mure dove, ad un bivio, incrociamo il segnavia 153.

Scendiamo ora per questo sentiero che si districa con regolari tornanti fra stretti  e precipiti canaloni, dove a q.790 c. (tabella) è consigliabile fare una deviazione di 10 minuti per visitare il Bus  de Refoss (att.!! un paio di metri esposti), spettacolare cavità carsica dove, nei periodi di copiose precipitazioni o al disgelo della neve, si origina il corso del torrente Lastego. Ritornati sui nostri passi, riprendiamo la discesa sulla mulattiera che ora è diventata una larga pista, fino a q. 754 c. dove ritroviamo il segnavia 151 che ci riporta al nostro parcheggio.

Cartografia: carta TABACCO 051