
Cansiglio – DALLA VALSALEGA AL M. PIZZOC (1565 m)
11 Maggio

In Valsalega, dal parcheggio nei pressi del Ristorante “La Lanterna” (820 m. circa) si ripercorre a ritroso un centinaio di metri ad imboccare la carrareccia e poi sentiero con segnavia 982b che conduce alle malghe Zuel (m. 1167). Ora individuati i sentieri 982 e 1036a si raggiunge il panoramicissimo Monte dei Foresti (1251 m) caratterizzato da due splendidi esemplari di faggi. In discesa si perviene al capitello di S. Floriano, protettore degli armenti e salvaguardia degli incendi, sulla strada “remiera” diretta a Sonego, così denominata in quanto serviva a trasferire il legname impiegato nella costruzione dei remi durante il periodo della dominazione veneziana. Dopo pochi metri, sulla destra, si individua l’inizio (segnavia 981) del Sentiero del tenente W.B.Berry, ufficiale dell’aviazione americana che operò di supporto alle formazioni partigiane durante il secondo conflitto mondiale proprio in questa zona. Il percorso inizialmente coincide con il Sentiero del Bracconiere fino alla località Cros conosciuta anche come busa de Baldin (1320 m) e qui però lo abbandona per dirigersi, in direzione nord, ripidamente, tra le roccette agevolati dai segnavia biancorossi. Superato il pendio, si entra in grande conca ricca di doline, vecchi muri a secco che segnalavano i confini e si raggiunge il Pian de Gesia (1450 m) dove venivano paracadutati gli aiuti Alleati ai partigiani. Ripresa la salita, in breve, si esce sulla rotabile nei pressi della Baita Edelweiss e si raggiunge il piazzale della Pace in cima al m. Pizzoc (1565 m). Doverosa la sosta per ammirare l’esteso panorama. Superato poi il rifugio Città di Vittorio Veneto, percorsa la panoramica cresta verso ovest, raggiunte le casere Pizzoc, si affronta in discesa il Vallon de le Ortighe immersi in una splendida rigogliosa faggeta. Raggiunta la Strada del Taffarel, si perviene alla casa della forestale di Cadolten (1247 m) e alla prativa e solare conca di Pian de l’Erba. Assecondando ora i segnavia 982 e H si raggiungono le malghe Zuel e, con il percorso della mattina, si rientra in Valsalega.
Cartografia: carta TABACCO 012
Equipaggiamento | da escursionismo normale |
Dislivello | 900 m. circa |
Difficoltà | E – percorso escursionistico normale, ma da considerare lo sviluppo chilometrico (Km. 16) |