
Dolomiti Agordine – Cime D’Auta – SENTIERO GEOLOGICO DEL TORRENTE GAVON E LE MALGHE DELLA VAL BIOIS
8 Giugno

Con i nostri mezzi, dopo aver deviato dalla strada per Falcade, raggiungiamo la borgata di Valt (m. 1302). Prendiamo il sentiero che costeggia il torrente Gavon, fino a raggiungere il ponte delle Barezze (m. 1415 c.) dove sostiamo per ammirare la suggestiva cascata. Attraversato il ponte, poco dopo ad un bivio (Col de le Barezze m. 1451), assecondiamo il segnavia 631 diretto alla malga Bosch Brusà dove una breve sosta ci permette di osservare il fianco occidentale del Col Becher, tutto strati e pieghe tettoniche che assieme alle Marmolade è una delle attrazzioni principali del Sentiero Geologico. Saliamo ora per il bosco (segnavia 631) fino alla forcella Sass de la Palazza (2160 m). La visuale è notevole e ci permette di individuare la Forca Rossa, la bella Val Fredda e i suoi famosi “casoni”. Lo sguardo poi si spinge al Col Margherita, al Passo Valles, al Mulaz, alle Pale di San Martino e ai colossi dolomitici quali l’Agner, il Pelmo. Ci innestiamo ora sul sentiero 691 per raggiungere in breve la Malga ai Lach (1815 m) posta in una bella posizione panoramica con terrazza puntata sulle cime aguzze dei Focobon. Da qui in discesa, raggiungiamo il Col de le Barezze (m. 1451) con l’omonimo ponte sulla cascata e, con il percorso della mattina, rientriamo così a Valt.
Cartografia: carta TABACCO 015
Equipaggiamento | da escursionismo normale |
Dislivello | 950 m |
Difficoltà | EE – escursionisti esperti (in funzione del dislivello) |