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Prealpi Friulane ANELLO DEL MONTE DI RAGOGNA (m. 512) – i luoghi della Grande Guerra nel Friuli collinare
22 Settembre 2019
Negli anni precedenti alla Grande Guerra, l’intero bacino del fiume Tagliamento venne potentemente fortificato dall’esercito italiano. Tale piazzaforte si componeva di circa quaranta siti corazzati lungo un’ampia area imperniata sul maggiore corso d’acqua friulano, era la conclusione del Progetto di difesa dello Stato, teso ad offrire ai confini d’Italia una stabile “cerniera” difensiva e il monte di Ragogna, ergendosi isolato con i suoi 512 m. di altitudine sulla sinistra del Tagliamento, ricopriva di per sé grande valenza tattica.
Tra il 30 ottobre e il 3 novembre del 1917, la zona fu teatro di un’importante battaglia difensiva durante la ritirata dopo la rotta di Caporetto.
Il nostro percorso prende il via nei pressi del Castello Superiore di Ragogna (m. 142), in frazione S. Pietro, restaurato dopo il disastroso terremoto del 1976. L’anello proposto risale la mulattiera d’arroccamento sul versante nord del monte e si snoda toccando i punti più significativi dal punto di vista storico e paesaggistico (postazioni d’artiglieria, riservette blindate, trincee e, inoltre, la suggestiva chiesetta di San Giovanni in Monte del XIII° secolo.
Nei pressi dell’edificio religioso, è stato ricavato un ampio piazzale ed un altare. A fianco del monumento agli Alpini, i pochi superstiti dell’affondamento del piroscafo “Galilea” (la nave che riportava in Patria gli alpini del battaglione “Gemona” dalla campagna di Albania il 27 marzo 1942) hanno voluto ricordare tutti i loro commilitoni periti tra i flutti in quella tragica notte con lapidi dedicate anche ai marinai ed ai carabinieri..
Durante la pausa pranzo verrà effettuata anche una breve rievocazione storica.
Partenza | ore 7,30 parcheggio Centro Commerciale Bennet – Pieve di Soligo
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Mezzo | auto proprie |
Equipaggiamento | da escursionismo normale |
Dislivello | m. 500 c. |
Difficoltà | E – escursionistica |