COL DEL GALLO (m. 876) – Massiccio del M. Grappa – Canale del Brenta

Dal parcheggio della chiesa di Nostra Signora del Pedancino (m. 200) poco a nord di Cismon del Grappa, ci inoltriamo lungo la “Strada del Genio” una carrareccia militare costruita alla fine del 1800 per collegare le difese italiane disposte lungo il confine di Stato, all’epoca situato poco più a nord. Nei pressi dei ruderi del Forte Tombion, la strada si inerpica sulla ripida parete est del Canale del Brenta e raggiungiamo le case della loc. “ai Prai” (m. 660). Davanti all’agriturismo “al Ciod” ci immettiamo sul sentiero del Col del Gallo superando la Casara Menegai ed una radura con sullo sfondo le Vette Feltrine (m.841). In breve raggiungiamo la sommità del Col del Gallo (m. 876) dove sono ancora evidenti i resti delle strutture militari di fine ‘800 che, con un po’ di cautela, possiamo visitare. Ora, su terreno aperto, la vista spazia incontrastata sul M.Coppolo, sui Lagorai e sulle Pale di S.Martino.
Scendiamo in località Forcelletta (m. 780) e raggiungiamo il borgo di Roveri (m. 600) e, in successione, i borghi di Tommasini, Gat e Casere. Da quest’ultima borgata, scendiamo alle case di Incino (m.370) dove, dal sagrato della chiesa, vediamo la diga che sbarra il corso del torrente Cismon originando il lago del Corlo. Seguiamo ora la strada asfaltata verso ovest e raggiungiamo il punto di partenza.