DA VILLA JACUR A FONTIGO La Grande Guerra lungo il Piave

Visiteremo luoghi vicini ai centri abitati, ma con scorci di incomparabile bellezza e carichi di storia con testimonianze che risalgono dall’uomo primitivo alla Grande Guerra.
Partendo da Villa Jacur a Colfosco scenderemo sul greto del fiume Piave nel punto in cui confluisce il Soligo, percorreremo poi a ritroso il corso di un ruscello che scende dalle colline di Collalto e giungeremo a una ex cava di pietra utilizzata, durante la Grande Guerra, dall’esercito Austro-Ungarico come grotta ospedale. Tornando poi al fiume Soligo, risaliremo la sponda sinistra incontrando prima dei ponti di epoca romana, tracce della strada Claudia Augusta Altinate e successivamente delle postazioni di mitragliatrice Austro-Ungariche. Giungeremo quindi alla chiesetta di S. Anna e da lì arriveremo a Falzè di Piave per poi seguire il corso del fiume Piave.Troveremo altre postazioni nella zona del Pedrè, arriveremo poi al passo Barca utilizzato come punto di sosta dagli zattieri che dcendevano a Venezia ai tempi della Serenissima e, fino agli anni ‘50 del secolo scorso, utilizzato come punto di attraversamento del Piave e collegamento con il Montello. Proseguendo arriveremo alle “Volpere” nel punto in cui le acque delle “Fontane Bianche” confluiscono nel Piave e qui troveremo testimonianze della presenza dell’uomo all’età del bronzo. Proseguiremo attraversando questa suggestiva area umida, gestita da Legambiente-Sernaglia che ha realizzato un percorso ad anello, per poi arrivare a Fontigo al C.E.A., luogo che raccoglie testimonianze ambientali e storiche del Quartier di Piave, dove sosteremo per una visita.