Dolomiti Zoldane – SPIZ DI ZOLDO CASEL SORA ‘L SASS – RIFUGIO GIOVANNI ANGELINI (1588 m)

Parcheggiate le auto  a Forno di Zoldo  (840 m) , a sinistra appena dopo il ponte in località Baron, prendiamo il sentiero 534 che per i primi metri costeggia verdi pascoli dove già si intravvedono le aguzze vette del gruppo Mezzodì – Pramper. Si inizia  a salire nel bosco fino a raggiungere un piccolo spiazzo dove si trova la casera de Mezodì (1349 m) che superiamo e, sempre sul segnavia 534, ora si inizia a salire più ripidamente fino a raggiungere una radura all’estremità occidentale  dell’altopiano boscoso che si distende ai piedi degli Spiz di Mezzodì dove si trova un piccolo  e suggestivo rifugio dedicato a Giovanni Angelini (1588 m). In passato la radura  (Sora ‘l Sass de Mezodì) come i locali indicano il luogo, era una conca di pascolo dove si trovava un piccolo e spartano casèl, ricovero per pastori. Dal rifugio con una brevissima deviazione attraverso una bella faggeta, si raggiunge il cosidetto “Piccolo Belvedere” dove lo sguardo  spazia liberamente sui monti circostanti e sui paesi della bassa Val di Zoldo. Dopo una meritata sosta , ci rimettiamo in cammino e ritorniamo alla casera de Mezodì dove lasciamo il segnavia 534 per deviare sul 535. Ora si scende  in direzione della Val Pramper e percorrendo una mulattiera che costeggia il torrente, con breve deviazione, si può ammirare la cascata del Pissandol per poi rientrare a Forno di Zoldo.

Cartografia: carta TABACCO 025