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Gruppo del Catinaccio Traversata dal Rif. Gardeccia al Rif. Antermoia

7 Settembre 2019 - 8 Settembre 2019

Note aggiuntive a seguito perlustrazione del 19/8/2019:

Si conferma partenza con auto proprie sabato ore 6.30 dal piazzale Bennet di Pieve di Soligo; si passa per San Boldo, Sedico con ritrovo con gli amici di Trichiana (7.10 – 7.15), si prosegue per Caprile, Passo Fedaia per scendere a Ortisei e arrivare a Campitello di Fassa dove lasceremo le nostre macchine all’imbocco della Val Duron (punto di arrivo di domenica 8/09); dalle macchine in 5 minuti a piedi saremo in centro a Campitello per prendere l’autobus di linea (€ 1.30 cadauno) che ci poterà nei pressi della seggiovia di Pera di Fassa (7 Km); con due tronconi di salita (Vajolet 1 e 2, costo 9 € solo andata) saliremo in località Ciampedie (1810 m) punto di partenza dell’escursione.

Il dislivello previsto per sabato è di ÷ 800 m, quello di domenica è trascurabile; il tragitto complessivo dei due giorni riporta una distanza di 18,8 km;

 

Sabato 

Il Catinaccio è posto fra il Gruppo dello Sciliar a Nord e quello del Latemar a Sud e fra la Valle di Fassa a Est e quella di Tire ad Ovest. Delle tre valli che solcano il gruppo, quella più famosa è quella del Vaìolet, che da Passo Principe scende verso Sud; dagli stretti valloni del Buco dell’Orso sotto il Passo dell’Alpe di Tires, si origina la Valle di Ciamìn che prosegue in Val di Tìres; da Settentrione scende verso Oriente l’ampia Val Duron che analogamente alla Valle del Vaìolèt sbocca in Val di Fassa.

Si parte dal rifugio Gardeccia a 1949 metri s.l.m., che raggiungeremo con il servizio navetta che si trova al parcheggio della seggiovia del paese di Pera in val di Fassa. Dal rifugio si inizia a salire per il sentiero 546 con indicazioni per il rifugio Vajolet. Fin da subito durante la salita è possibile vedere in lontananza il rifugio Preuss situato di fronte al rifugio Vajolet, nostra prossima meta. In questo primo tratto siamo circondati da abeti e pini mughi che man mano che si sale tendono a diramarsi fino a scomparire del tutto dando spazio ad un paesaggio lunare.

Arrivati al rifugio Vajolet ad una quota di 2245 m., crocevia di diversi sentieri che si inoltrano all’interno del gruppo del Catinaccio, proseguiamo per il sentiero 584 che sale sempre in maniera costante senza mai essere troppo ripido fino al rifugio Passo Principe.

Dal rifugio Passo Principe si costeggiano le immense pareti del Catinaccio d’Antermoia fino a guadagnare una quota di 2770 metri s.l.m. del passo Antermoia, altitudine massima per quest’escursione.

Per i più animosi si offre l’alternativa della salita alla cima del Scalieret 2887 m: dal rif. Vajolet è segnalato il sentiero per il passo delle Pope, si prosegue in direzione est seguendo la traccia di alcuni ometti che su terreno desolato e sassoso conducono alla croce di vetta. Ampio panorama sulle più belle cime di questo gruppo: Catinaccio d‘Antermoia a nord, Torri del Vajolet, Cima Catinaccio/Rosengarten ad ovest, Roda di Vael a sud-ovest. È senz’altro più faticoso, in ambiente solitario, ma non presenta difficoltà tecniche se non qualche breve passaggio su roccette. Dalla cima Scalieret si scende direttamente (crinale che richiede in qualche breve tratto un po’ di attenzione) al passo Antermoia dove dovrebbero essere già arrivati i gli altri partecipanti del percorso principale.

Tutti insieme si percorrere una lunga discesa verso il vallone d’Antermoia per poi attraversarlo: un desertico e immenso canyon dove una volta era situato il ghiacciaio.

Superato, finalmente si raggiunte lo spettacolare lago d’Antermoia e l’omonimo rifugio situato a pochi passi ad un’altezza di 2497 metri, luogo di nostro ristoro e pernottamento.

Domenica 

Lasciato alle nostre spalle il rifugio, proseguiamo su sentiero 580 verso il Passo Dona 2516 m, per calarci successivamente verso il Pian de le Gialine. Sulla destra si apre la bellissima e verde Val di Dona costellata di preziosi edifici rurali in legno ormai abbandonati. Dopo poco, arriviamo al Passo delle Ciaregole 2282 m, quindi su segnavia 578 insistendo in discesa, ci raccordiamo all’ampia Val Duron proseguendo  verso Est la carrareccia che parallela al torrente, solca la valle fino a trovare il rifugio Micheluzzi a quota 1860 m. Una carrozzabile interdetta al traffico, ci fa scendere velocemente a Campitello di Fassa 1414 m, dove ha termine l’escursione.

 Prenotazione obbligatoria entro 15 luglio 2019 (15 posti disponibili)

                                   

L’itinerario può essere seguito sulla cartina TABACCO foglio 06

 

Partenza ore 6.30 parcheggio Centro Commerciale Bennet (Pieve di Soligo)
Mezzo auto proprie
Equipaggiamento da escursionismo d’alta quota e, per tutti: munirsi di sacco lenzuolo
Dislivello sabato m. 820 fino al passo Antermoia; domenica salita trascurabile, in discesa 1000 m;
Difficoltà E – escursionistica – EE- Escursionisti Esperti per eventuali cime facoltative.

Dettagli

Inizio:
7 Settembre 2019
Fine:
8 Settembre 2019
Categoria Evento:

Organizzatore

Vito 345 9148730
Telefono:
345 9148730