Massiccio del Grappa – DA CAMPOCROCE A CIMA GRAPPA (1775 m)

Da Semonzo, tramite la “Strada Gen. Giardino” si raggiunge la località di Campocroce (1060 m – comodo parcheggio) e individuato il segnavia 100, ripidamente, si raggiunge forcella Camol e l’omonima baita. Dopo un breve tratto asfaltato, scartiamo sulla sinistra (tab. Val Poise) su una pista sterrata che transita nei pressi del “Fagheron del Cristo”, un imponente, secolare faggio caratterizzato da un’edicola sacra. Raggiunta Malga Osteria Vecia, seguiamo il segnavia 180 che sale a Malga Cason Vecio dove si ha il primo assaggio del vasto panorama verso la pianura. Assecondando il segnavia 180, superata una pista sterrata, in costante salita, a quota 1650 c. ci si raccorda con il segnavia 100 e in breve si raggiunge Cima Grappa (1775 m) e il maestoso Monumento Ossario. Ora lo sguardo può spaziare liberamente dalla pianura veneta a sud, alle Dolomiti a nord, dalle cime dell’Altopiano dei Sette Comuni a ovest e alle vette dell’Alpago nonché alle cime Carniche e Giuliane a est. Passando ora per il vicino rifugio Bassano, si scende all’incrocio tra il segnavia 180 e 100 per seguire quest’ultimo. Si supera la sommità del m. Meda e, in costante e panoramica discesa, si punta alla croce del m. Colombera (1431 m): spettacolare e vertiginoso panorama sul versante sud del massiccio del Grappa solcato da valloni e vallette ripidissimi. La discesa prosegue con alcuni saliscendi transitando nei presso del m. Palla e m. Legnarola caratterizzati da resti di trincee e opere risalenti alla Grande Guerra e, raggiunta forcella Camol, si riprende il breve tratto che riporta al parcheggio di Campocroce.

Cartografia: carta TABACCO 051