MONTE FESTA (m. 1065) – Prealpi Carniche

Il Forte del Monte Festa che domina l’ingresso della Carnia, della Val Fella e della Val del Lago, venne costruito dal Regio Esercito Italiano negli anni 1910-1913. Dopo la rotta di Caporetto, nell’ottobre 1917, fu l’unico forte del Friuli che resistette per 7 giorni all’assalto delle truppe Imperiali prima di capitolare.

Dalla strada che da Bordano (il famoso paese dei murales delle farfalle) porta a Interneppo, deviamo sulla destra per la stretta rotabile del S. Simeone arrivando in breve al bivio con la pista che sale al monte Festa dove, presso un segnale di divieto di transito, parcheggiamo i nostri mezzi (m.362).
Procediamo lungo la pista fino a incrociare il segnavia Cai 838 che tagliando un paio di volte la sede stradale, ci porta nei pressi di una fontana (m. 800) impreziosita da un grande frassino. Il nostro sentiero evita l’ultimo tornante e raggiunge la sella tra il m. Festa e il m. S. Simeone (m.980) dove, nella radura prativa, troneggiano i resti di imponenti costruzioni militari.
Seguiamo ora la mulattiera di accesso e con un fantastico percorso sopra alti muraglioni, raggiungiamo la calotta sommitale del forte che ospitava, in apposite piazzole, 4 cannoni e dove la vista spazia incontrastata sulle vette attorno al lago di Cavazzo: dall’Amariana al m.Plauris, al gruppo del Verzegnis e sul corso del Tagliamento.
Il ritorno avverrà per lo stesso itinerario percorso in salita.

Cartografia: carta TABACCO 020