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Parco delle Dolomiti Friulane – ANELLO DEL m. CIAVAC da ANDREIS

21 Aprile

Il m. Ciavac è poco più di una gobba (m. 881)  collocata all’estremo sud del Parco delle Dolomiti Friulani che, nonostante la sua modesta apparenza, offre la possibilità di un’escursione interessante sia dal punto di vista geologico che naturalistico. Da  Andreis (m. 454), antico borgo friulano nelle vicinanze del lago di Barcis, che ospita un centro di recupero per uccelli rapaci feriti e che, da metà dicembre a metà gennaio di ogni anno, si riempie di caratteristici alberi di Natale, si asseconda la tabellazione dei sentieri per il m. Ciavac (segnavia Cai 975-976). Imboccata una pista interdetta al traffico, si attraversa il torrente Ledron e, superata una insellatura con un’edicola religiosa (Col de la Crous) il percorso si abbassa per sfociare ed attraversare nuovamente il Ledron. Trascurando il segnavia 976 diretto a forcella Antracisa, si segue il segnavia 975 che, dopo qualche altro guado, risale una rampa gradonata fino a raggiungere un ulteriore bivio. Si trascura ora il sentiero (segnavia 975) diretto a forcella Navalesc, per procedere sul sentiero 979 (Sentiero Naturalistico del m. Ciavac). Assecondando questo segnavia, raggiunto il punto di maggiore elevazione,  con modesta discesa si perviene alla forcella del m. Ciavac (m. 752). E’ un modesto intaglio in fase di avanzata erosione a confine tra il bosco e gli instabili detriti del vallone del torrente Susaibes.  Inizia ora la discesa, (tratto friabile) fino a raggiungere una rada pineta su terreno più consolidato e ad affacciarsi così sul greto del Susaibes in prossimità di una sorgente (Aga del Muscle). Destreggiandosi lungo il corso del torrente, si raggiunge il punto dove il greto si allarga e si procede accompagnati da singolari costoni rocciosi fino ad oltrepassare una briglia ed uscire, sulla destra orografica. Imboccare una comoda mulattiera affiancata da muretti a secco e raggiunta la strada asfaltata, si seguono le indicazioni per la chiesa di S. Daniele alla quale si perviene tramite un comodo camminamento gradinato (m. 597). Da qui si segue il sentiero segnalato per Andreis passando nei pressi dell’area avifaunistica allestita dall’Ente Parco  e raggiungere così il parcheggio.

ATTENZIONE: parcheggio a pagamento (cinque euro/giorno), premunirsi di monete da 1 euro;

Immagine in evidenza: vista su Andreis e il Monte Ciavac.

Cartografia: carta TABACCO 028

Equipaggiamento

da escursionismo normale – previsti parecchi guadi, premunirsi di calzini di ricambio;

Dislivello

m. 500 circa (compresi i saliscendi)

Difficoltà

EE – escursionisti esperti

Dettagli

Data:
21 Aprile
Categorie Evento:
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